Nella provincia di Jesolo, nel settore dei bagnini di salvataggio vi è carenza di personale e a pagarne le conseguenze. per quanto paradossale possa sembrare, sono i lavoratori; difatti è richiesta ,da parte della capitaneria di porto, doppia presenza nelle torrette anche durante la pausa pranzo, in cui di norma i bagnini dovrebbero alternare la presenza. I dipendenti vogliono proporre alla società Jesolo Turismo una soluzione attraverso il nostro segretario provinciale Turismo e Terziario Luciano Conforti. “La proposta è molto semplice, su base volontaria anche se sono in molti ad aver già dato la disponibilità lavorando nei giorni di riposo e saltando la pausa pranzo; si tratta di lavorare per 5 giorni per 9 ore e mezza, e poi anche il sesto giorno, e per alcuni per fino il settimo” “si tratta di pagare lo straordinario per la pausa pranzo saltata e per il mancato riposo, aggiungendo un bonus che tenga conto delle giornate in più lavorate” – ha detto Confordi. Giovedì si terrà l’incontro con Jesolo Turismo per capire l’accolta o meno dell’offerta.