I segretari dell’UGL Terziario Simone Marazziti, Cristiano Bonelli ed Emiliano Mancini e le RSA aziendali Arianna Brina e Rita Panizza, in data 24 ottobre hanno sottoscritto con la Dott.ssa Ilaria Sterpa, presidente del collegio sindacale ed amministratore pro tempore, un contratto integrativo aziendale che dopo anni, valorizza il lavoro che tutto il personale della Caerite ha portato avanti con la massima professionalità e dedizione.
Non si è posta attenzione solo sulla parte economica, anch’essa importantissima con l’introduzione di un premio produzione aziendale e l’aumento del valore dei buoni pasto, ma si è voluto riconoscere ai lavoratori il merito di essere parte fondamentale e imprescindibile di un’azienda avviando un piano di valorizzazione delle professionalità e di crescita aziendale.
Anche sotto il punto di vista della tutela, si è fatto un lavoro importantissimo; oltre a migliorare il percorso formativo dei farmacisti, sono state introdotte tutele sulla natalità e sulle malattie croniche, invalidanti ed oncologiche migliorando quanto già previsto dal CCNL Assofarm. In ultimo, ma non per importanza, la creazione di un organismo interno composto dai lavoratori, per monitorare eventuali discriminazioni (di genere, religiose ecc.).
Un contratto integrativo che riteniamo, se non unico, di certo molto completo unendo tutele sociali, crescita aziendale senza tralasciare la parte economica.
“Accogliamo con grande soddisfazione la firma del nuovo contratto integrativo per le Farmacie Comunali di Cerveteri Caerite. Questo accordo è un passo cruciale che, oltre a riconoscimenti economici come il premio di produzione, mette al centro la dignità dei lavoratori. – ha dichiarato Giulio De Mitri Pugno, segretario generale UGL Terziario – Abbiamo ottenuto tutele potenziate per la natalità e per le malattie croniche/oncologiche, migliorando il CCNL. Questo risultato dimostra che il dialogo costruttivo porta alla valorizzazione piena delle professionalità e alla crescita aziendale nel rispetto dei diritti.”
Non possiamo non ringraziare non solo i lavoratori ed i dirigenti UGL Terziario, ma anche l’azienda che ha compreso l’importanza del dialogo e confronto con i lavoratori e con le parti sociali.