La Ugl Terziario proclama lo stato di agitazione per le commesse e le cassiere dei negozi a marchio Globo, gestiti dall’azienda Cosmo S.p.A., con il blocco immediato di tutte le prestazioni straordinarie e supplementari. La decisione è stata annunciata in risposta a una serie di gravi criticità che, secondo noi, l’azienda continua a ignorare nonostante i numerosi solleciti e le richieste di confronto.
La scintilla che ha portato alla mobilitazione è stata una lettera di contestazione inviata alla rappresentante sindacale aziendale (Rsa) del punto vendita di Parma. La Ugl Terziario considera tale contestazione “infondata”, poiché non si basa su inadempimenti contrattuali o sulla condotta della lavoratrice, ma va a ledere i diritti sindacali dei dirigenti dell’organizzazione.
Tra le problematiche evidenziate ci sono:
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Mancanza di dialogo costruttivo sul rispetto del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (Ccnl) applicato e l’impossibilità di avviare una trattativa seria sulla contrattazione di secondo livello.
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Mancata risposta ai ripetuti solleciti sindacali, con l’azienda che ha scelto di non affrontare le criticità segnalate.
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Gestione non conforme delle ferie, in violazione dell’art. 160 del Ccnl Commercio, e mancato rispetto della volontà dei lavoratori nella pianificazione annuale.
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Ostacoli all’attività dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), con conseguenti difficoltà nell’attuazione delle procedure previste dal D.lgs. 81/08.
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Rifiuto del confronto sindacale sul conteggio dei permessi fruiti e fruibili.
Ulteriori forme di mobilitazione e astensione dal lavoro potranno essere attuate e comunicate dalle Rsa aziendali, in base all’evolversi della vertenza.
Il rispetto dei diritti contrattuali e della dignità dei lavoratori non è negoziabile.
La nostra nota ufficiale sullo stato di agitazione: 181 PROT NAZIONALE